Donne over 50: strategie di INTOO per la longevità lavorativa

In Italia il tasso di occupazione femminile è tra i più bassi della UE: 56,5% come anche le pensioni sono nettamente inferiori a quelle degli uomini e la vita si allunga: motivi per cui per continuare a lavorare bisogna aggiornarsi e collaborare con i più giovani.

INTOO offre alle donne over 50 consigli per una vita lavorativa sostenibile, attraverso cinque strategie da conoscere

«Le donne scontano ancora oggi l’impatto di disuguaglianze nella retribuzione, negli orari di lavoro, nel tempo fuori dal mercato per maternità e per esigenze di cura e di assistenza. Considerando, inoltre, che queste differenze di genere aumentano con l’età, è indispensabile per le donne occuparsi della propria longevità il prima possibile, attraverso una pianificazione che tenga conto dei 3 capitali in gioco: quello finanziario, quello fisico e quello delle competenze» commenta Alessandra Giordano, direttore employability e career development di INTOO.

Per leggere l’articolo completo su Il Corriere della Sera, clicca qui.

patriziarossa
patriziarossa

Vuoi maggiori informazioni sui nostri servizi?

Categorie

Articoli recenti

Il nuovo volto dell’occupazione: 2025 vs 2015

L’occupazione non è solo dati: è il riflesso del cambiamento Negli ultimi dieci anni il mercato del lavoro ha subito trasformazioni radicali, ridefinendo il panorama occupazionale italiano. Non sono cambiati solo i volumi, ma anche e soprattutto il tipo di...

Le aziende sottovalutano l’impatto dei licenziamenti su chi rimane

L’80% dei lavoratori dipendenti a livello globale e il 78% di quelli italiani ritiene che le aziende sottovalutino l’impatto dei licenziamenti su chi rimane. La nostra survey “Culture in the Balance”, realizzata in collaborazione con la società di ricerca indipendente...

Esuberi, italiani più fiduciosi ma poca empatia nel comunicarli

Il 53% dei dipendenti a livello globale teme di essere coinvolto in un piano di esubero entro un anno, mentre il dato italiano, pari al 37%, mostra una maggiore fiducia. Tuttavia il 50% dei lavoratori del nostro Paese, ritiene comunque che i propri dirigenti manchino...