NO alla pigrizia!

Pigrizia

/di Roberta Cassina

Non si può essere sempre i migliori, i più brillanti in ogni situazione, ma si può essere preparati e colpire nel segno.

Questa è certamente una buona chiave di lettura per interpretare il periodo di avvicinamento a un colloquio di lavoro.

Presentarsi al selezionatore come il candidato ideale può dimostrarsi controproducente. Innanzitutto perché ogni affermazione andrebbe suffragata con risultati concreti a supporto, in secondo luogo perché si risulterebbe antipatici, il che certo non giova a una buona “prima impressione”.

In una fase in cui stiamo cercando lavoro e proviamo a rispondere a diversi annunci, è chiaro che non potremo sempre ambire al ruolo di “profilo perfetto”. Però possiamo puntare ad avere davvero delle chance di farci notare e preferire dal recruiter… In una parola, ciò che dobbiamo fare è: studiare.

Studiare, studiare, studiare.

Analizzare la job description, prestare attenzione al profilo dell’azienda in questione sul sito e sui social, capire quali passi sono già stati fatti nel settore di riferimento e cosa si aspettano dal ruolo descritto.

Bisogna riscrivere il curriculum su misura e predisporre una buona lettera di presentazione.

Attenzione, in molti lo dicono e in pochissimi lo fanno. Forse non sappiamo da dove partire; proviamo a porci una domanda chiara: “Cosa posso fare io per questa compagnia? Quale value proposition affermo?”. Da lì sviluppiamo, non dico un progetto, ma almeno un’idea (magari dando un’occhiata ai competitor). Può essere utile, per rafforzare la propria posizione, consultare i profili dei manager dell’azienda e, in particolare, dei vertici del settore in questione così da individuarne gl’interessi professionali.

È vero, ci vuole tempo e fatica, ma:

  • è un lavoro interessante che permette una mappatura dettagliata delle aziende nel nostro orizzonte di riferimento
  • è un buon investimento se aumenta le possibilità di ottenere un lavoro

Insomma: abbandoniamo la pigrizia e ripercorriamo i passaggi a ogni colloquio.

Hai bisogno di una mano?  Contatta gli esperti di Build My career

elizabethkirk1

elizabethkirk1

Vuoi maggiori informazioni sui nostri servizi?

Categorie

Articoli recenti

Aderiamo al Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera Italiana

Un altro passo verso la Parità di Genere Continuando sempre a perseguire l'impegno preso attivando il Sistema di Gestione della Parità di Genere secondo la UNI/PdR 125:2022, cerchiamo di implementare azioni e attività per rispettare e mantenere gli standard...

Longevità, sei aziende su dieci non sono pronte alla sfida

Nei prossimi vent’anni un italiano su tre avrà più di 65 anni e questo rende necessaria una rilettura della leadership e della governance in chiave intergenerazionale. Il 62% dei manager ritiene infatti che le aziende non siano ancora pronte ad affrontare una forza...

Più lavoratori over50 ma mancano piani per gestire la longevità

A inizio 2025 nel nostro Paese c’erano quasi 10 milioni di lavoratori over50, il doppio rispetto a 20 anni prima, dato in parte legato alla stretta sull’accesso alla pensione, ma soprattutto alle tendenze demografiche. Solo il 20% dei lavoratori over50 dichiara però...