N. 6 | GOOGLATI! SCOPRI IL TUO PERSONAL BRANDING ON LINE

Googlati! Scopri il tuo Personal Branding online

Per il personal branding il web e i social network sono un’arma a doppio taglio. Possono esaltare la professionalità dandole la giusta visibilità ma, allo stesso tempo, non dimenticano nulla. È di primaria importanza dare la giusta cura al proprio posizionamento virtuale. Il primo canale da valorizzare rimane LinkedIn, la piattaforma dei professionisti per eccellenza. Non c’è strumento che sia più adeguato al networking e alla condivisione di quel che si fa e di quel che si pensa. Gli aggiornamenti o la possibilità di scrivere articoli su determinati temi offrono una visibilità senza pari perché si possono raggiungere target molto alti e interessanti per raggiungere i propri obiettivi. Non si pensi ingenuamente che Facebook, Twitter, Instagram non avendo una veste così professionale possano essere considerati campo libero dove lasciarsi andare a commenti non consoni alla propria persona. Tutto è personal branding, senza distinzioni. Soprattutto i social network.


Ti sei perso le puntate precedenti? Leggi l’intervista a Luca Sannino.


1) Può essere una buona soluzione inaugurare un blog personale dove raccontare di sé, a patto che l’azienda in cui si lavora permetta di condividere informazioni professionali e a patto che non diventi un investimento di tempo eccessivo. Perché il blog ha bisogno di cura. Se questo non fosse possibile, è un’attività da non intraprendere, almeno per ora.

2) Un’altra iniziativa che, al pari con il blog, pretende costanza e impegno è l’invio di una newsletter destinata a contatti caldi o a un network che si vuole rinforzare.

3) Da non sottovalutare forum, community e gruppi che generano contatti e temi che possono intersecarsi bene con quello che si sta cercando. È da verificare con costanza in quali pagine, documenti, interviste compaiano il nostro nome e cognome: se ci fossero eventuali errori è bene correggerli perché il web aiuta, certo, ma non dimentica.

Giorno dopo giorno la costanza on line permette di rendere sempre più limpida quale sia la nostra identità professionale e personale. Ne vale la pena.

Hai bisogno di qualche consiglio specifico per la tua carriera?

Registrati subito, è GRATIS!

elizabethkirk1

elizabethkirk1

Vuoi maggiori informazioni sui nostri servizi?

Categorie

Articoli recenti

Le aziende sottovalutano l’impatto dei licenziamenti su chi rimane

L’80% dei lavoratori dipendenti a livello globale e il 78% di quelli italiani ritiene che le aziende sottovalutino l’impatto dei licenziamenti su chi rimane. La nostra survey “Culture in the Balance”, realizzata in collaborazione con la società di ricerca indipendente...

Esuberi, italiani più fiduciosi ma poca empatia nel comunicarli

Il 53% dei dipendenti a livello globale teme di essere coinvolto in un piano di esubero entro un anno, mentre il dato italiano, pari al 37%, mostra una maggiore fiducia. Tuttavia il 50% dei lavoratori del nostro Paese, ritiene comunque che i propri dirigenti manchino...

Che cinquantenne sei?

Negli ultimi 10 anni, gli occupati senior sono passati da circa 5 a oltre 10 milioni (il 40% della forza lavoro). Dai Progettuali ai Resistenti, dai Disincantati agli Amareggiati: gli over50 non sono un insieme monolitico e ogni gruppo vive la longevità in modo...