N. 7 | LAVORARE ALL’ESTERO: GLI ESPERTI CHE EVITANO PASSI FALSI

LAVORARE ALL’ESTERO: GLI ESPERTI CHE EVITANO PASSI FALSI

Il tempo medio per il ricollocamento professionale all’estero è più alto di quanto si pensi: nella maggioranza dei Paesi europei un manager impiega tra i 6 e gli 8 mesi. Come fare per accorciare queste tempistiche?Occorre innanzitutto capire quali siano le posizioni aperte in linea con il proprio profilo e rispondenti agli OBIETTIVI DI CARRIERA: per avere un quadro completo non ci si può limitare a cercare annunci sul web, è ben più utile entrare in contatto con società di selezione e head hunter locali. Occorre poi sistemare il proprio CV e adeguarlo agli standard richiesti dal Paese d’interesse.

Da ultimo, è necessario prepararsi al meglio per affrontare un possibile COLLOQUIO: per distinguersi e “fare colpo” sul selezionatore bisogna poter giocare le carte giuste.Insomma, quello che più conta è aver chiara la propria spendibilità, lavorare sulla costruzione dell’AUTOCONSAPEVOLEZZA di sé e delle proprie skills – hard, ma soprattutto soft –, capire quali siano le COMPETENZE più ricercate e saperle mettere in luce.

“Perché cambiare Paese significa cambiare vita” Intoo, partner fondatore di Career Star Group, si occupa di questi aspetti fornendo una consulenza esperta sulla transizione di carriera all’estero in ben 79 Paesi, con una copertura pressoché globale. Un solo interlocutore al quale affidare la mappatura della propria spendibilità, la selezione del mercato più ricettivo delle proprie caratteristiche, la preparazione del colloquio e le fasi successive.

elizabethkirk1

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