A inizio 2025 nel nostro Paese c’erano quasi 10 milioni di lavoratori over50, il doppio rispetto a 20 anni prima, dato in parte legato alla stretta sull’accesso alla pensione, ma soprattutto alle tendenze demografiche. Solo il 20% dei lavoratori over50 dichiara però la presenza in azienda di politiche specifiche per i lavoratori più anziani.
Alessandra Giordano, direttrice Employability e Career Development di INTOO, spiega che “affrontare la longevità in modo strategico significa creare le condizioni affinché le competenze possano essere trattenute, trasferite e fatte evolvere”. Lo studio evidenzia infatti che non bastano solo incentivi al prepensionamento, ma servono piani strutturati: bisogna superare le discriminazioni dovute all’età, ma occorre anche lavorare sulla tecnologia e sulla formazione.
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