Le 3 C del candidato al colloquio

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/di Laura Aldorisio

 

Se ti candidi a un colloquio devi avere familiarità con tre C: caratteristiche, conoscenze e competenze.

Conoscenze: Intese come le conoscenze dei processi aziendali che rientrano marginalmente nel ruolo o quelle che derivano da attività svolte nel tempo libero (associazioni volontarie, sportive, culturali e simili).
E anche le conoscenze di area professionale e ruolo cioè quelle legate al ruolo e all’area professionale; ad esempio per chi opera nell’area delle risorse umane si può tradurre come competente nella selezione, nella formazione e nello sviluppo, nelle relazioni sindacali, nell’amministrazione del personale.

Competenze: possono essere tecnico professionali cioè l’insieme delle conoscenze e delle capacità connesse all’esercizio efficace di un’ attività professionale .

Non da ultime le competenze di settore che sono connesse al prodotto, al processo, al settore, al mercato; ad esempio per chi lavora in un’azienda birraria si richiede che conosca le caratteristiche del prodotto, del processo di produzione, del settore o del mercato. Queste rappresentano il suo valore aggiunto per l’immediata operatività in azienda.

Caratteristiche: le soft skills che si sono svelate nel tempo della nostra occupabilità, ad esempio pensiero analitico, iniziativa, intraprendenza, visione del business, concretezza, rapporti interpersonali.
Questo è un alfabeto che può essere la base per una presentazione di sé efficace e che mira con precisione all’obiettivo.

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