/di Laura Aldorisio
Hai un’ora e un luogo. Ti hanno chiamato. Dopo un invio e una candidatura, l’azienda ti ha selezionato. E tu sei entusiasta. Ma calma. Ora è il tuo turno. Non incorrere in un errore fatale: affidarti alla casualità del momento.
Il colloquio lo si prepara prima. E con un’accuratezza assoluta. Non dare nulla per scontato.
Basta seguire passo passo una semplice check-list, una serie di domande alle quali devi saper dare risposta.
La prima, classica, richiesta sarà: “mi parli di lei”. Niente panico. O, almeno, niente panico se ti sarai preparato. Come? Ricorda di non essere prolisso, riempi uno spazio temporale massimo di due minuti. Qual è la tua ultima esperienza professionale (non è necessario illustrare ogni riga del cv)? Quali sono le competenze che hai incrementato? Che cosa hai imparato?
Come suggeriscono gli esperti di INTOO, ripassa bene il curriculum vitae che il selezionatore ha in mano mentre ha davanti proprio te: date, ruoli, studi.
E ora il secondo campo di prova: come la tua persona può contribuire alla costruzione dell’impresa dove vorresti lavorare? Analizza molto bene le competenze richieste dall’annuncio e cerca quanto più possibile di far dialogare quel che sei tu e che sai fare con le loro esigenze.
Non farti trovare impreparato nemmeno su questi quesiti:
Sai qual è il core business dell’azienda per la quale sosterrai il colloquio? Qual è il nome del suo amministratore delegato? Qual è l’ultimo prodotto che hanno realizzato? Ha filiali estere? Conosci la sua storia? Qual è il suo fatturato?
E tu? Scrivi le domande che nascono rispetto all’azienda così da poterle porre al selezionatore: denotano interesse! Segna anche quali sono i punti di convergenza tra la tua conoscenza o preparazione rispetto ai prodotti o ai progetti aziendali. Prepara te stesso a rispondere alla domanda: perché è interessato alla nostra realtà lavorativa?
Da ultimo, ma fondamentale: non arrivare in ritardo, mai, ma nemmeno troppo in anticipo, indizio di ansia (comprensibile ma non favorevole). Arriva circa cinque o al massimo dieci minuti prima dell’orario stabilito. E presentati con un abbigliamento semplice ma curato, tendenzialmente in linea con il contesto.
Ti sembra un processo faticoso? Forse, ma necessario a rendere quanto più semplice e rilassato il colloquio.
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