Quattro su dieci rifiutano il lavoro dopo l’accettazione.

«Prevale dunque l’opportunismo e spesso l’ottica di breve periodo. L’opportunità non viene considerata in modo funzionale rispetto al proprio sviluppo come professionista e rispetto all’evoluzione della propria carriera di lungo periodo». Queste sono soltanto alcune delle parole espresse da Cetti Galante, managing director di INTOO, società di outplacempent di Gi Group.

Secondo l’analisi effettuata da Gi Group si è assistito, tra il 2020 e il 2021, ad un aumento del numero dei rifiuti di un’offerta di lavoro dopo l’accettazione, in quanto le persone ricercano sempre di più un equilibrio tra vita professionale e vita familiare. La conseguenza di questa situazione è che, ancora oggi, molte aziende ed interi settori ricercano personale e non riescono a trovarlo.

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