N. 3 | COSA NON È PERSONAL BRANDING: 2 REGOLE (PER NON SBAGLIARE)

Proviamo a sgombrare subito il campo da incomprensioni su cosa voglia dire concretamente intendere sé stessi come un brand da spendere.

  • Non esageriamo. Un esperto nel nostro campo si renderà conto in breve tempo se abbiamo “gonfiato” determinate skills. E certo non ci faremo una bella figura, anzi avremo distrutto in una sola mossa tutto ciò che di buono avevamo seminato in passato.

Questo è una leggerezza tipica dei giovani alle prese con i primi curriculum vitae, e che gli HR conoscono fin troppo bene.

  • Non vendiamoci. La questione nodale del Personal Branding è il coltivare nel tempo la propria reputazione. Giorno dopo giorno. Non dobbiamo “piazzarci”. Dobbiamo dimostrare il nostro valore e la nostra unicità per far sì che sia l’occasione giusta a venirci a cercare.

Ci vuole impegno ed energia, ma è un lavoro estremamente interessante, che generalmente porta ad incrementare la rete di chi ci conosce e stima ciò che facciamo. È questo il valore aggiunto di puntare non tanto sul nostro job title o sull’importanza della società per la quale lavoriamo. Parliamo di noi, dei nostri valori, del nostro modo di intendere un compito da portare a termine, delle skills che ci permettono di affrontare determinati passi.

E attenzione, non avremo esaurito il compito aprendo il nostro blog e postando ogni tanto. Un autentico Personal Branding parte molto prima e, per certi versi, arriva oltre.

Possiamo costruirlo online come offline, anzi, va costruito su entrambi i fronti. Internet e in particolare i social media oggi possono essere considerati il doping del PB. Perché ciò che prima i partner, i clienti, i collaboratori bisbigliavano tra loro appena uscivamo dalla porta, ora può essere amplificato – nel bene e nel male – in rete. E allora meglio esserci e partecipare attivamente alla costruzione della nostra reputazione.

  • “3 Mosse per un buon Personal Branding” CLICCA QUI
  • “Steve Jobs: un clamoroso caso di PB” CLICCA QUI

Cosa aspetti? Inizia il tuo percorso di cambiamento professionale, scopri il servizio Build My Career e scarica la Guida Gratuita  “I 4 Pilastri Indispensabili per affrontare il Mercato”.

elizabethkirk1

elizabethkirk1

Vuoi maggiori informazioni sui nostri servizi?

Categorie

Ultimi Post

Trovare lavoro: tra record occupazionali e nuove regole per la ricerca
Trovare lavoro: tra record occupazionali e nuove regole per la ricerca

È un buon momento per trovare lavoro? Guardando ai dati sull’occupazione, questo sembrerebbe un momento particolarmente propizio per trovare lavoro. Il primo marzo abbiamo infatti raggiunto un nuovo record occupazionale in Italia, il più alto dal dopoguerra. Questo...

Reindustrializzazione: protezione della competitività territoriale
Reindustrializzazione: protezione della competitività territoriale

Perché la reindustrializzazione? La reindustrializzazione rappresenta una soluzione efficace e sostenibile per affrontare le criticità industriali contemporanee. Ci troviamo infatti in un momento di piena trasformazione dell’industria italiana. A dicembre 2024 la...

Retribuzioni femminili: una strada per la parità di genere
Retribuzioni femminili: una strada per la parità di genere

Retribuzioni: differenze di genere La tematica delle retribuzioni è tra le più lampanti in ambito disparità di genere. Per questo, l’Osservatorio di INTOO ha voluto indagare su questo fenomeno e provare a chiedersi in che direzione stiamo andando. Qual è allora la...

Engagement aziendale: leva strategica per il business
Engagement aziendale: leva strategica per il business

Cosa intendiamo per Engagement aziendale L’engagement rappresenta un elemento distintivo per la crescita e l’innovazione di ogni azienda. Le organizzazioni che sanno coinvolgere le proprie persone ottengono vantaggi significativi, primo fra tutti un aumento tangibile...

Joint venture antiesuberi tra Intoo, Vertus e Fossati consulting
Joint venture antiesuberi tra Intoo, Vertus e Fossati consulting

Joint venture tra INTOO, Vertus e Fossati Consulting per affrontare le crisi industriali e sostenere la reindustrializzazione e il ricollocamento dei lavoratori. Grazie all’esperienza trentennale delle tre aziende, questa partnership offre soluzioni integrate per la...

Fino a 5 diverse generazioni in azienda: i motivi
Fino a 5 diverse generazioni in azienda: i motivi

Quante generazioni abbiamo in azienda? All’interno delle aziende si possono contare oggi fino a 5 diverse generazioni. Più comunemente, ne troviamo 4: Baby Boomers, Generazione X, Millennials e Generazione Z.Ognuna di queste generazioni porta con sé una visione e un...

Più longeve, meno tutelate le donne e il gap pensioni
Più longeve, meno tutelate le donne e il gap pensioni

Analizzando il divario pensionistico di genere, salta all'occhio come le disuguaglianze salariali e di carriera si traducano in assegni previdenziali fino al 35% inferiori per le donne, rispetto agli uomini. Scopri i consigli di INTOO per le donne over 50 su come...