N. 6 | GOOGLATI! SCOPRI IL TUO PERSONAL BRANDING ON LINE

Per il personal branding il web e i social network sono un’arma a doppio taglio. Possono esaltare la professionalità dandole la giusta visibilità ma, allo stesso tempo, non dimenticano nulla. È di primaria importanza dare la giusta cura al proprio posizionamento virtuale. Il primo canale da valorizzare rimane LinkedIn, la piattaforma dei professionisti per eccellenza. Non c’è strumento che sia più adeguato al networking e alla condivisione di quel che si fa e di quel che si pensa. Gli aggiornamenti o la possibilità di scrivere articoli su determinati temi offrono una visibilità senza pari perché si possono raggiungere target molto alti e interessanti per raggiungere i propri obiettivi. Non si pensi ingenuamente che Facebook, Twitter, Instagram non avendo una veste così professionale possano essere considerati campo libero dove lasciarsi andare a commenti non consoni alla propria persona. Tutto è personal branding, senza distinzioni. Soprattutto i social network.


Ti sei perso le puntate precedenti? Leggi l’intervista a Luca Sannino.


1) Può essere una buona soluzione inaugurare un blog personale dove raccontare di sé, a patto che l’azienda in cui si lavora permetta di condividere informazioni professionali e a patto che non diventi un investimento di tempo eccessivo. Perché il blog ha bisogno di cura. Se questo non fosse possibile, è un’attività da non intraprendere, almeno per ora.

2) Un’altra iniziativa che, al pari con il blog, pretende costanza e impegno è l’invio di una newsletter destinata a contatti caldi o a un network che si vuole rinforzare.

3) Da non sottovalutare forum, community e gruppi che generano contatti e temi che possono intersecarsi bene con quello che si sta cercando. È da verificare con costanza in quali pagine, documenti, interviste compaiano il nostro nome e cognome: se ci fossero eventuali errori è bene correggerli perché il web aiuta, certo, ma non dimentica.

Giorno dopo giorno la costanza on line permette di rendere sempre più limpida quale sia la nostra identità professionale e personale. Ne vale la pena.[vc_text_separator title=””]

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