Come venire a conoscenza di un’occasione di lavoro che sembra tagliata su misura sul nostro profilo? La soluzione è il networking!
Il networking è uno strumento potente ma in cosa consiste? È una rete, un sistema di conoscenze e relazioni che hanno la nostra persona al centro. Il networking ci rafforza e arricchisce al punto da aprirci nuove porte.
Ci sono però errori da non commettere, ne abbiamo parlato nel nostro blog.
Networking: non una scorciatoia, ma interazione per fare nuove conoscenze
In Italia, in un passato anche recente, si è frainteso il networking con scorciatoia, come se fosse un sinonimo di raccomandazione.
Ebbene, è ormai tempo di disambiguare il termine: il networking è la capacità di interagire con persone che si conoscono, per arrivare a conoscere altre persone. Conseguentemente si creano nuove opportunità con le quali, altrimenti, non saremmo mai venuti in contatto.
Mettendoci in gioco generiamo nell’interlocutore un interesse ad ampio spettro, un giudizio positivo, una sorta di fiducia nelle nostre potenzialità. È un’esperienza ricca di imprevisti, sorprese.
La strategia dietro il networking: competenze, interlocutori e contenuti
Tuttavia, perché tali tappe si attuino, è necessaria una strategia di medio periodo. Partiamo dalle nostre competenze per individuare il giusto interlocutore per un determinato argomento e da lì prendiamo il largo. Potrebbe non accadere nulla, è vero, ma il tentativo di aprire nuove strade è sempre preferibile al rimanere fermi.
LinkedIn: consigli per aumentare il network
In questo senso, uno strumento utile per incrementare una positiva rete di rapporti è LinkedIn, il social network che mette in collegamento i professionisti.
Il nostro “volto” sulla piattaforma deve essere presentato con il linguaggio proprio di LinkedIn: non è un curriculum vitae online, ma un mezzo per fare networking.
Si inseriscono le proprie esperienze lavorative e l’educazione ricevuta, i premi conseguiti, i corsi di formazione e i link utili a farci conoscere.
La descrizione deve essere concisa e chiara, riportando esperienze e obiettivi. È una vetrina valida per farci notare, dove ci si distingue per le proprie competenze nelle discussioni che prendono il via all’interno della rete.
Contenuti e relazioni di qualità
In questo senso, LinkedIn non dev’essere inteso come un profilo immobile, ma una bacheca di contenuti da arricchire con post di nostro pugno o interazioni a quelli dei nostri contatti. Un ottimo strumento per fare rete sono i gruppi, collettori di persone di un determinato settore professionale o accomunati dalle stesse passioni.
Ma attenzione, come nella vita “offline”, anche su LinkedIn non vale tanto la quantità, quanto la qualità dei rapporti.
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